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Analizzatore Dimensionale di Nanoparticelle NANOTRAC FLEX

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NANOTRAC Flex di Microtrac è un analizzatore di nanoparticelle altamente flessibile basato sul Dynamic Light Scattering (Diffusione dinamica della luce - DLS) che fornisce informazioni sulla dimensione, concentrazione e peso molecolare delle particelle. Consente misurazioni più veloci grazie all'affidabile tecnologia, maggiore precisione e migliore accuratezza. Tutto questo combinato in un compatto analizzatore DLS con una rivoluzionaria sonda ottica fissa.

Con il design unico e flessibile della sonda e l'uso del metodo di rilevamento laser amplificato nel NANOTRAC FLEX, l'utente può scegliere un recipiente appropriato come cella di misurazione per soddisfare le esigenze di qualsiasi applicazione. Questo design consente anche misurazioni di campioni su un ampio intervallo di concentrazione, campioni monomodali o multimodali, il tutto senza una conoscenza preliminare della distribuzione granulometrica delle particelle. Ciò è reso possibile grazie all'uso del metodo Frequency Power Spectrum (FPS) invece della classica spettroscopia di correlazione fotonica (PCS).

The STABINO ZETA provides very fast, precise, and reproducible zeta potential measurements due to its high resolution and data point density, respectively. The STABINO ZETA can measure the zeta potential of particles in a range of 0.3 nm to 300 µm, with a concentration range of up to 40% by volume.

Thanks to the unique measurement technology, the STABINO ZETA can determine five parameters simultaneously within a few seconds. In combination with Microtrac’s DLS analyzer, NANOTRAC FLEX, the size can be measured at the same time, in the same sample.

In addition, the STABINO ZETA has a built-in titration function where all the parameters are analyzed simultaneously at every dosage step. The determination of the isoelectric point is one of the possibilities of titration and is completed within a few minutes.

Analizzatore di potenziale Zeta Stabino Zeta

Analizzatore Dimensionale di Nanoparticelle NANOTRAC FLEX Applicazioni tipiche

La versatilità è un grande punto di forza del Dynamic Light Scattering (DLS). Ciò rende il metodo adatto ad'un ampia varietà di applicazioni sia nella ricerca che nell'industria, come prodotti farmaceutici, colloidi, micro emulsioni, polimeri, minerali industriali, inchiostri e molti altri.

pharmaceuticals

farmaceutica

  • farmaceutica
  • inchiostri
  • scienze biologiche
  • ceramica
  • bevande & cibo
 emulsioni

emulsioni

  • colloidi
  • polimeri
  • microemulsioni
  • cosmetici
  • chimici
acciaio

acciaio

  • ambientale
  • adesivi
  • metalli
  • minerali industriali

    ... e molti altri!

Utilizzo intuitivo con pochi clic DIMENSIONI LS per NANOTRAC Series

Il software DIMENSIONS LS comprende cinque spazi di lavoro chiaramente strutturati per facilitare lo sviluppo dei metodi e il funzionamento dello strumento NANOTRAC. La visualizzazione dei risultati e la valutazione di più analisi sono possibili negli spazi di lavoro corrispondenti, anche durante le misurazioni in corso.

  • Sviluppo di un metodo semplice
  • Presentazione dei risultati chiaramente strutturata
  • Varie opzioni di valutazione
  • Flusso di lavoro intuitivo
  • Esportazione estesa dei dati
  • Capacità multiutente
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Citations

Our instruments are recognized as the benchmark tools for a wide range of application fields in science and research. This is reflected by the extensive citations in scientific publications. Feel free to download and share the articles provided below.

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Analizzatore Dimensionale di Nanoparticelle NANOTRAC FLEX Principio di funzionamento

Il banco ottico dell'analizzatore delle dimensioni delle nanoparticelle NANOTRAC FLEX è una sonda contenente una fibra ottica accoppiata con uno splitter a Y. La luce laser è focalizzata su un campione all'interfaccia della finestra della sonda e la dispersione. La finestra in zaffiro ad alta riflettività riflette una parte del raggio laser verso un rilevatore di fotodiodi. La luce laser penetra anche nella dispersione e la luce diffusa della particella si riflette a 180 gradi indietro verso lo stesso rilevatore.
La luce diffusa dal campione ha un segnale ottico basso rispetto al raggio laser riflesso. Il raggio laser riflesso si mescola con la luce diffusa dal campione, aggiungendo l'ampiezza elevata del raggio laser all'ampiezza bassa del segnale di dispersione grezzo. Questo metodo di rilevamento laser amplificato fornisce fino a 106 volte il rapporto segnale / rumore di altri metodi DLS come la spettroscopia di correlazione fotonica (PCS) e il NanoTracking (NT).

Una trasformata veloce di Fourier (FFT) del segnale di rilevamento amplificato al laser produce uno spettro di potenza in frequenza lineare che viene quindi trasformato in spazio logaritmico e deconvoluto per fornire la distribuzione granulometrica risultante. Combinato con il rilevamento laser amplificato, questo calcolo dello spettro di potenza in frequenza fornisce un calcolo affidabile di tutti i tipi di distribuzioni granulometriche delle particelle - stretta, ampia, mono o multimodale - senza la necessità di informazioni a priori per l'adattamento dell'algoritmo (come avviene per PCS).

Il metodo di rilevamento laser amplificato di Microtrac non è influenzato dalle anomalie del segnale dovute a contaminanti nel campione. Gli strumenti PCS classici devono filtrare il campione o creare complicati metodi di misurazione per eliminare tali anomalie del segnale.

Diffusione dinamica della luce laser DLS - Principio di funzionamento

1. Rivelatore |  2. Raggio laser riflesso e luce diffusa |  3. Finestra in zaffiro |  4. Divisore del fascio di luce a Y. |  5. Obiettivo GRIN |  6. Campione | 7. Raggio laser in fibra ottica |  8. Laser

Calcolo iterativo delle dimensioni granulometriche dallo spettro di potenza

Calcolo iterativo delle dimensioni granulometriche dallo spettro di potenza

1. Stimare la distribuzione delle dimensioni | 2. Fare una stima delle dimensioni delle particelle | 3. Calcolare l'errore nella dimensione delle particelle | 4. Correggere la distribuzione stimata | 5. Ripetere 1-4 finché l'errore non viene ridotto al minimo | 6. La distribuzione minima degli errori è la soluzione migliore

Soggetto a modifiche tecniche ed errori